19. Ci è poi vietato di fare la volontà propria, dato che la Scrittura ci dice: “Allontanati dalle tue voglie”20. e per di più nel Pater chiediamo a Dio che in noi si compia la sua volontà.21. Perciò ci viene giustamente insegnato di non fare la nostra volontà, evitando tutto quello di cui la Scrittura dice: “Ci sono vie che agli uomini sembrano diritte, ma che si sprofondano negli abissi dell’inferno”22. e anche nel timore di quanto è stato affermato riguardo ai negligenti: “Si sono corrotti e sono divenuti spregevoli nella loro dissolutezza”.23. Quanto poi alle passioni della nostra natura decaduta, bisogna credere ugualmente che Dio è sempre presente, secondo il detto del profeta: “Ogni mio desiderio sta davanti a te”.Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date: 28 gennaio 29 maggio 28 settembre