1. Sappiamo per fede che Dio è presente dappertutto e che “gli occhi del Signore guardano in ogni luogo i buoni e i cattivi”, 2. ma dobbiamo crederlo con assoluta
20. Una volta fissato l’ordine della salmodia di tutti i salmi rimanenti vengano distribuiti in parti uguali nei sette Uffici notturni, 21. dividendo quelli più lunghi e assegnandone dodici per
12. Il Vespro poi si celebri ogni giorno con il canto di quattro salmi, 13. dal 109 fino al 147; 14. eccettuando quelli che sono riservati alle altre Ore, cioè
7. A Terza, Sesta e Nona del lunedì si dicano le ultime nove strofe del salmo 118, tre per ciascuna Ora. 8. Esaurito questo salmo in due giorni, cioè alla
1. Prima di tutto si dica il versetto: “O Dio, vieni in mio soccorso; Signore, affrettati ad aiutarmi”, il Gloria e poi l’inno di ciascuna Ora. 2. A Prima della
1. Abbiamo già stabilito l’ordine della salmodia per l’Ufficio notturno e per le Lodi; adesso provvediamo per le altre Ore. 2. All’ora di Prima si dicano tre salmi separatamente, ciascuno
1. “Sette volte al giorno ti ho lodato”, dice il profeta. 2. Questo sacro numero di sette sarà adempiuto da noi, se assolveremo i doveri del nostro servizio alle Lodi,
1. L’Alleluia si dica sempre dalla santa Pasqua fino a Pentecoste, tanto nei salmi che nei responsori; 2. da Pentecoste poi sino al principio della Quaresima lo si dica soltanto
1. Nelle feste dei Santi e in tutte le solennità si proceda come abbiamo stabilito per la domenica, 2. ad eccezione dei salmi, delle antifone e delle lezioni, che saranno
12. Ma l’Ufficio delle Lodi e del Vespro non si chiuda mai senza che, secondo l’uso stabilito, alla fine, tra l’attenzione di tutti, il superiore reciti il Pater per le