24. Dobbiamo quindi guardarci dalle passioni malsane, perché la morte è annidata sulla soglia del piacere.
25. Per questa ragione la Scrittura prescrive: “Non seguire le tue voglie”.
26. Se dunque “gli occhi di Dio scrutano i buoni e i cattivi”
27. e se “il Signore esamina attentamente i figli degli uomini per vedere se vi sia chi abbia intelletto e cerchi Dio”,
28. se a ogni momento del giorno e della notte le nostre azioni vengono riferite al Signore dai nostri angeli custodi,
29. bisogna, fratelli miei, che stiamo sempre in guardia per evitare che un giorno Dio ci veda perduti dietro il male e isteriliti, come dice il profeta nel salmo e,
30. pur risparmiandoci per il momento, perché è misericordioso e aspetta la nostra conversione, debba dirci in avvenire: “Hai fatto questo e ho taciuto”.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

29 gennaio

30 maggio

29 settembre