​1. Se un monaco commette un errore mentre recita un salmo, un responsorio, un’antifona o una lezione e non si umilia davanti a tutti con una penitenza, sia sottoposto a una punizione più severa,
2. perché non ha voluto correggersi umilmente dell’errore commesso per negligenza.
3. Nel caso dei ragazzi, invece, per una colpa di questo genere si ricorra al castigo corporale.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

25 marzo

25 luglio

24 novembre