1. Quando si presenta un aspirante alla vita monastica, non bisogna accettarlo con troppa facilità, 2. ma, come dice l’Apostolo: “Provate gli spiriti per vedere se vengono da Dio”. 3.
1. Se in monastero ci sono dei fratelli esperti in un’arte o in un mestiere, li esercitino con la massima umiltà, purché l’abate lo permetta. 2. Ma se qualcuno di
1. L’abate mangi sempre in compagnia degli ospiti e dei pellegrini. 2. Ma quando gli ospiti sono pochi, può chiamare alla sua mensa i monaci che vuole. 3. Sarà bene
15. Per la fornitura dei letti poi bastino un pagliericcio, una coperta di grossa tela, un coltrone e un cuscino di paglia o di crine. 16. I letti, però, devono
1. Bisogna dare ai monaci degli abiti adatti alle condizioni e al clima della località in cui abitano, 2. perché nelle zone fredde si ha maggiore necessità di coprirsi e
1. Senza il consenso dell’abate nessun monaco può ricevere dai suoi parenti o da qualunque altra persona lettere, oggetti di devozione o altri piccoli regali e neanche farne a sua
16. La cucina dell’abate e degli ospiti sia a parte, per evitare che i monaci siano disturbati dall’arrivo improvviso degli ospiti, che non mancano mai in monastero. 17. Il servizio
1. Tutti gli ospiti che giungono in monastero siano ricevuti come Cristo, poiché un giorno egli dirà: “Sono stato ospite e mi avete accolto” 2. e a tutti si renda
1. La chiesa sia quello che dice il suo nome, quindi in essa non si faccia né si riponga altro. 2. Alla fine dell’Ufficio divino escano tutti in perfetto silenzio
1. Il monaco, che viene mandato fuori per qualche commissione e conta di tornare in monastero nella stessa giornata, non si permetta di mangiare fuori, anche se viene pregato con