Skip to content

Author: adminsito

Capitolo LXVIII – Le obbedienze impossibili – 1, 5

1. Anche se a un monaco viene imposta un’obbedienza molto gravosa, o addirittura impossibile a eseguirsi, il comando del superiore dev’essere accolto da lui con assoluta sottomissione e soprannaturale obbedienza.2.

Capitolo LXVII – I monaci mandati in viaggio – 1, 7

1. I monaci, che sono mandati in viaggio, si raccomandino alle preghiere di tutti i confratelli e dell’abate;2. e nell’orazione conclusiva dell’Ufficio divino si ricordino sempre tutti gli assenti.3. Quelli,

Capitolo LXVI – I portinai del monastero – 1, 8

1. Alla porta del monastero sia destinato un monaco anziano e assennato, che sappia ricevere e riportare le commissioni e sia abbastanza maturo da non disperdersi, andando in giro a

Capitolo LXV – Il priore del monastero – 11, 22

11. Quindi, per la tutela della pace e della carità ci è sembrato necessario far dipendere l’ordinamento del monastero unicamente dalla volontà del suo abate.12. E, se è possibile, tutte

Capitolo LXV – Il priore del monastero – 1, 10

1. Accade spesso che la nomina del priore dia origine a gravi scandali,2. perché alcuni, gonfiati da un maligno spirito di superbia e convinti di essere altrettanti abati, si attribuiscono

Capitolo LXIV – L’elezione dell’abate – 7, 22

7. Il nuovo eletto, poi, pensi sempre al carico che si è addossato e a chi dovrà rendere conto del suo governo8. e sia consapevole che il suo dovere è

Capitolo LXIV – L’elezione dell’abate – 1, 6

1. Nell’elezione dell’abate bisogna seguire il principio di scegliere il monaco che tutta la comunità ha designato concordemente nel timore di Dio, oppure quello prescelto con un criterio più saggio

Capitolo LXIII – L’ordine della comunità – 10, 19

10. I più giovani, dunque, trattino con riguardo i più anziani, che a loro volta li ricambino con amore. 11. Anche quando si chiamano tra loro, nessuno si permetta di

Capitolo LXIII – L’ordine della comunità – 1, 9

1. Nella comunità ognuno conservi il posto che gli spetta secondo la data del suo ingresso o l’esemplarità della sua condotta o la volontà dell’abate. 2. Bisogna però che quest’ultimo

Capitolo LXII – I sacerdoti del monastero – 1, 11

1. Se un abate desidera che uno dei suoi monaci sia ordinato sacerdote o diacono per il servizio della comunità scelga in essa un fratello degno di esercitare tali funzioni.
Play Video