23. Per quanto riguarda poi la direzione dei monaci, bisogna che tenga presente la norma dell’apostolo: “Correggi, esorta, rimprovera” 24. e precisamente, alternando i rimproveri agli incoraggiamenti, a seconda dei
16. Si guardi dal fare preferenze nelle comunità: 17. non ami l’uno più dell’altro, a eccezione di quello che avrà trovato migliore nella condotta e nell’obbedienza: 18. non anteponga un
11. Dunque, quando uno assume il titolo di Abate deve imporsi ai propri discepoli con un duplice insegnamento, 12. mostrando con i fatti più che con le parole tutto quello
Un abate degno di stare a capo di un monastero deve sempre avere presenti le esigenze implicite nel suo nome, mantenendo le proprie azioni al livello di superiorità che esso
6. La terza categoria di monaci, veramente detestabile è formata dai sarabaiti: molli come piombo, perché non sono stati temprati come l’oro nel crogiolo dell’esperienza di una regola, 7. costoro
1. E’ noto che ci sono quattro categorie di monaci. 2. La prima è quella dei cenobiti, che vivono in un monastero, militando sotto una regola e un abate. 3.
45. Bisogna dunque istituire una scuola del servizio del Signore 46. nella quale ci auguriamo di non prescrivere nulla di duro o di gravoso; 47. ma se, per la correzione
Prologo 33. Dunque, fratelli miei, avendo chiesto al Signore a chi toccherà la grazia di dimorare nella sua tenda, abbiamo appreso quali sono le condizioni per rimanervi, purché sappiamo comportarci
Prologo 33. Perciò il Signore stesso dichiara nel Vangelo: “Chi ascolta da me queste parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio il quale edificò la
Prologo 21. Armati dunque di fede e di opere buone, sotto la guida del Vangelo, incamminiamoci per le sue vie in modo da meritare la visione di lui, che ci