Nella conversazione, l’accordo si raggiunge immediatamente quando mostrate di considerare le idee e i sentimenti dell’altro altrettanto importanti dei vostri.

Cominciate a parlare dando all’altro la possibilità di guidare il dialogo nella direzione voluta e date più importanza a quello che sentite anziché a quello che dite, accettando il punto di vista dell’interlocutore indurrete l’altro a mostrarsi altrettanto aperto quando si troverà ad ascoltare le vostre opinioni.

Gerald S. Nirenberg

Vedere le cose dal punto di vista altrui facilità molto in caso di problemi personali.

Una ragazza era in ritardo di sei settimane col pagamento della macchina. “Un venerdì,” racconta questa, “ricevetti una telefonata molto dura da parte della persona che aveva in mano la mia pratica che mi informava che se non avessi provveduto a saldare i centoventidue euro che dovevo, la ditta mi avrebbe fatto causa.

Purtroppo non avevo modo di procurarmi i quattrini, durante il weekend, così il lunedì mattina non potevo far altro che aspettare il peggio; però, invece di guardare la cosa dal mio punto di vista, cercai di mettermi nei panni del mio creditore.

Il Lunedì attaccai a scusarmi con grande sincerità e gli dissi che dovevo essere una cliente davvero impossibile, tanto più che non era la prima volta che ero in ritardo con le rate.

Il tono di voce dell’uomo cambiò immediatamente: si sentì perfino in dovere di rassicurarmi che non ero poi questa gran spina al fianco.

Mi raccontò esempi di quanto fossero a volte tremendi i suoi clienti e cercassero di mentirgli o di non farsi trovare quando lui telefonava.

Io lo stetti a sentire, lasciando che si sfogasse con me. Alla fine, senza che io accennassi a niente, lui spontaneamente mi disse che non importava se non pagavo tutto e subito.

Potevo versargli magari venti euro entro la fine del mese e scaglionare il resto a mio piacere.”