È scomparso. Il nostro rapporto era magico. il mio amico Pietro.

È scomparso qualche giorno fa un grande amico, Pietro, Una splendida persona.

Pietro non era solo un’imprenditore importante nel panorama bergamasco ma l’uomo gentile che voleva passare a noi tutta la sua esperienza e la sua conoscenza. Un amico vero. Spesso riuscivamo a farci arrossire a vicenda. La prima volta che lo conobbi venni presentato e io, da persona rispettosa quale sono, usai il classico “Lei”: è così che si fa con le persone importanti! Lui delicatamente mi ammonì dicendomi subito tra amici non c’erano gerarchie e mi pregò per il futuro di chiamarlo Pietro.

Durante i suoi incontri davanti a immense platee, imperterrito come pochi, a un certo punto del suo coinvolgente discorso, citava la newsletter che aveva ricevuto da me e, se ero presente, mi ringraziava davanti a tutti. Trovava sempre delle parole appropriate e divertenti per spiegare la metafora contenuta nella newsletter. Mi ricorderò sempre quando Pietro ha citato la mia news sulle “mutandine”. Mi auguro che grazie a questa news Pietro abbia avuto la giusta intuizione. Secondo me l’ha avuta.

Pietro, so che tu ci puoi vedere e vorrei che tu sapessi che in tutti noi hai lasciato un grande esempio come uomo e come maestro, con particolare classe ed eleganza.

Grazie per averci insegnato come si progetta il futuro in questo mondo.