1. Prima di tutto amare il Signore Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze;
2. poi il prossimo come se stesso.
3. Quindi non uccidere,
4. non commettere adulterio,
5. non rubare,
6. non avere desideri illeciti,
7. non mentire;
8. onorare tutti gli uomini,
9. e non fare agli altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi.
10. Rinnegare completamente se stesso. per seguire Cristo;
11. mortificare il proprio corpo,
12. non cercare le comodità,
13. amare il digiuno.
14. Soccorrere i poveri,
15. vestire gli ignudi,
16. visitare gli infermi,
17. seppellire i morti,
18. alleviare tutte le sofferenze,
19. consolare quelli che sono nell’afflizione.
20. Rendersi estraneo alla mentalità del mondo;
21. non anteporre nulla all’amore di Cristo.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

18 gennaio

19 maggio

18 settembre

zzz Capitolo II – L’Abate – 23, 29

zzz Capitolo II – L’Abate – 23, 29

Per quanto riguarda poi la direzione dei monaci, bisogna che tenga presente la norma dell’apostolo: “Correggi, esorta, rimprovera”e precisamente

zzz Capitolo II – L’Abate – 1, 10

zzz Capitolo II – L’Abate – 1, 10

Un abate degno di stare a capo di un monastero deve sempre avere presenti le esigenze implicite nel suo nome, mantenendo le proprie azioni al livello di superiorità che esso comporta.

zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 39, 44

zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 39, 44

Dunque, fratelli miei, avendo chiesto al Signore a chi toccherà la grazia di dimorare nella sua tenda, abbiamo appreso quali sono le condizioni per rimanervi, purché sappiamo comportarci nel modo dovuto.