1. Bisogna evitare in tutti i modi che per qualsiasi motivo un monaco si provi a difendere un altro o ad assumerne in certo modo la protezione,
2. anche se ci fosse tra loro un qualsiasi vincolo di parentela.
3. I monaci si guardino assolutamente da un simile abuso, che può costituire una pericolosissima occasione di disordini o di scandali.
4. Se qualcuno trasgredisse queste norme, sia punito con la massima severità.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

27 aprile

27 agosto

27 dicembre

zzz Capitolo VII – L’umiltà – 62, 70

zzz Capitolo VII – L’umiltà – 62, 70

Il dodicesimo grado, infine, è quello del monaco, la cui umiltà non è puramente interiore, ma traspare di fronte a chiunque lo osservi da tutto il suo …

zzz Capitolo VII – L’umiltà – 60, 61

zzz Capitolo VII – L’umiltà – 60, 61

L’undicesimo grado dell’umiltà è quello nel quale il monaco, quando parla, si esprime pacatamente e seriamente, con umiltà e gravità, e pronuncia poche …

zzz Capitolo VII – L’umiltà – 59

zzz Capitolo VII – L’umiltà – 59

Il decimo grado dell’umiltà è quello in cui il monaco non è sempre pronto a ridere, perché sta scritto: “Lo stolto nel ridere alza la voce”…