1. Come c’è un cattivo zelo, pieno di amarezza, che separa da Dio e porta all’inferno,
2. così ce n’è uno buono, che allontana dal peccato e conduce a Dio e alla vita eterna.
3. Ed è proprio in quest’ultimo che i monaci devono esercitarsi con la più ardente carità
4. e cioè: si prevengano l’un l’altro nel rendersi onore;
5. sopportino con grandissima pazienza le rispettive miserie fisiche e morali;
6. gareggino nell’obbedirsi scambievolmente;
7. nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma piuttosto ciò che giudica utile per gli altri;
8. si portino a vicenda un amore fraterno e scevro da ogni egoismo;
9. temano filialmente Dio;
10. amino il loro abate con sincera e umile carità;
11. non antepongano assolutamente nulla a Cristo,
12. che ci conduca tutti insieme alla vita eterna.
Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:
30 aprile |
30 agosto |
30 dicembre |
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 56, 58
Il nono grado dell’umiltà è proprio del monaco che sa dominare la lingua e, osservando fedelmente il silenzio, tace finché non è interrogato, perché …
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 55
L’ottavo grado dell’umiltà è quello in cui il monaco non fa nulla al di fuori di ciò a cui lo sprona la regola comune del monastero e l’esempio dei …
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 51, 54
Il settimo grado dell’umiltà consiste non solo nel qualificarsi come il più miserabile di tutti, ma nell’esserne convinto dal profondo del cuore
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 49, 50
Il sesto grado dell’umiltà è quello in cui il monaco si contenta delle cose più misere e grossolane e si considera un operaio incapace e indegno nei …
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 44, 48
Il quinto grado dell’umiltà consiste nel manifestare con un’umile confessione al proprio abate tutti i cattivi pensieri che sorgono nell’animo o le colpe …
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 35, 43
Il quarto grado dell’umiltà è quello del monaco che, pur incontrando difficoltà, contrarietà e persino offese non provocate nell’esercizio dell’obbedienza, …
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 34
Terzo grado dell’umiltà è quello in cui il monaco per amore di Dio si sottomette al superiore in assoluta obbedienza, a imitazione del Signore, del quale …
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 31, 33
Il secondo grado dell’umiltà è quello in cui, non amando la propria volontà, non si trova alcun piacere nella soddisfazione dei propri desideri, ma si …
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 24, 30
Dobbiamo quindi guardarci dalle passioni malsane, perché la morte è annidata sulla soglia del piacere. Per questa ragione la Scrittura prescrive:
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 19, 23
Ci è poi vietato di fare la volontà propria, dato che la Scrittura ci dice: “Allontanati dalle tue voglie” e per di più nel Pater chiediamo a …
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 10, 18
Dunque il primo grado dell’umiltà è quello in cui, rimanendo sempre nel santo timor di Dio, si fugge decisamente la leggerezza e la dissipazione…
zzz Capitolo VII – L’umiltà – 5, 9
Quindi, fratelli miei, se vogliamo raggiungere la vetta più eccelsa dell’umiltà e arrivare rapidamente a quella glorificazione celeste, a cui si ascende …