5. Quindi, fratelli miei, se vogliamo raggiungere la vetta più eccelsa dell’umiltà e arrivare rapidamente a quella glorificazione celeste, a cui si ascende attraverso l’umiliazione della vita presente,
6. bisogna che con il nostro esercizio ascetico innalziamo la scala che apparve in sogno a Giacobbe e lungo la quale questi vide scendere e salire gli angeli.
7. Non c’è dubbio che per noi quella discesa e quella salita possono essere interpretate solo nel senso che con la superbia si scende e con l’umiltà si sale.
8. La scala così eretta, poi, è la nostra vita terrena che, se il cuore è umile, Dio solleva fino al cielo;
9. noi riteniamo infatti che i due lati della scala siano il corpo e l’anima nostra, nei quali la divina chiamata ha inserito i diversi gradi di umiltà o di esercizio ascetico per cui bisogna salire.
Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:
26 gennaio |
27 maggio |
26 settembre |
zzz Capitolo II – L’Abate – 23, 29
Per quanto riguarda poi la direzione dei monaci, bisogna che tenga presente la norma dell’apostolo: “Correggi, esorta, rimprovera”e precisamente
zzz Capitolo II – L’Abate – 16, 22
Si guardi dal fare preferenze nelle comunità: non ami l’uno più dell’altro, a eccezione di quello che…
zzz Capitolo II – L’Abate – 11, 15
Dunque, quando uno assume il titolo di Abate deve imporsi ai propri discepoli con un duplice insegnamento,
zzz Capitolo II – L’Abate – 1, 10
Un abate degno di stare a capo di un monastero deve sempre avere presenti le esigenze implicite nel suo nome, mantenendo le proprie azioni al livello di superiorità che esso comporta.
zzz Capitolo I – Le varie categorie di monaci – 6, 13
La terza categoria di monaci, veramente detestabile è formata dai sarabaiti: molli come piombo, perché non sono stati temprati come l’oro nel crogiolo dell’esperienza di una regola,
zzz Capitolo I – Le varie categorie di monaci – 1, 5
E’ noto che ci sono quattro categorie di monaci. La prima è quella dei cenobiti,
zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 45, 50 – Fine del prologo
Bisogna dunque istituire una scuola del servizio del Signore
zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 39, 44
Dunque, fratelli miei, avendo chiesto al Signore a chi toccherà la grazia di dimorare nella sua tenda, abbiamo appreso quali sono le condizioni per rimanervi, purché sappiamo comportarci nel modo dovuto.
zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 33, 38
Perciò il Signore stesso dichiara nel Vangelo: “Chi ascolta da me queste parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio il quale edificò la sua casa sulla roccia.
zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 21, 32
Armati dunque di fede e di opere buone, sotto la guida del Vangelo, incamminiamoci per le sue vie in modo da meritare la visione di lui, che ci ha chiamati nel suo regno.
zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 14, 20
Quando poi il Signore cerca il suo operaio tra la folla, insiste dicendo:
zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 8, 13
Alziamoci, dunque, una buona volta, dietro l’incitamento della Scrittura che esclama: “E’ ora di scuotersi dal sonno!”