7. A Terza, Sesta e Nona del lunedì si dicano le ultime nove strofe del salmo 118, tre per ciascuna Ora.
8. Esaurito questo salmo in due giorni, cioè alla domenica e al lunedì,
9. a Terza, Sesta e Nona del martedì si recitino rispettivamente tre salmi dal 119 al 127, cioè in tutto nove salmi.
10. Questi vengano sempre ripetuti allo stesso modo nelle medesime Ore fino alla domenica, lasciando però invariati gli inni, le lezioni e i versetti per tutte le Ore della settimana,
11. in modo che alla domenica si cominci sempre dal salmo 118.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

22 febbraio 23 giugno 23 ottobre
zzz Capitolo II – L’Abate – 23, 29

zzz Capitolo II – L’Abate – 23, 29

Per quanto riguarda poi la direzione dei monaci, bisogna che tenga presente la norma dell’apostolo: “Correggi, esorta, rimprovera”e precisamente

zzz Capitolo II – L’Abate – 1, 10

zzz Capitolo II – L’Abate – 1, 10

Un abate degno di stare a capo di un monastero deve sempre avere presenti le esigenze implicite nel suo nome, mantenendo le proprie azioni al livello di superiorità che esso comporta.

zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 39, 44

zzz La Regola di san Benedetto – Prologo 39, 44

Dunque, fratelli miei, avendo chiesto al Signore a chi toccherà la grazia di dimorare nella sua tenda, abbiamo appreso quali sono le condizioni per rimanervi, purché sappiamo comportarci nel modo dovuto.